sabato 12 dicembre 2009

BUONE FESTE


Tra lavoro, casa e figlia, ed aggiungetevi in ultimo i malanni di stagione, sono latitante da un pò.

Ma la vostra pulce non s'è diementicata di voi e di farvi gli auguri per le imminenti feste di Natale.

Qui accanto potete ammirare il mio albero di Natale...

lunedì 21 settembre 2009

la falena bischera

Sarà stato il 20 agosto o giù di lì, ricordo solo che faceva caldo, ed io ero in veranda a caricare la lavatrice . Di sicuro era dopo le 23,30 perchè Alessandra prima delle 23 non ci sono santi che s'addormenti . Quindi, dopo aver messo a nanna la mia bimba, ero a "fatigar" ed a combattere contro le macchie del bucato. Nella mia veranda c'è il lavatoio accanto alla lavatrice, e tutte e due sono situati sotto la lampada, affinchè si possa godere della massima luce. Ebbene, mentre andavo di scioglimacchia e olio di gomito, sento un "bissssssssssszzzzzzzzzzz bisssssssssssssssszzzzzzz", si, insomma, un ronzio d'ali. Alzo lo guardo e vedo una falena (comunissima farfalla notturna, per chi non lo sapesse) che gira e rigira sbattendo contro il vetro della lampada. Tra la lampada e la colonna di cemento, il ragno Zampalunga (lo ammetto, anche a lui ho dato un nome) s'è costruito una bella tela matrimoniale, e la falena bischera, dai che gli ridai alla fine c'è finita dentro. Zampalunga, non se l'è fatto ripetere due volte e s'è avvicinato alla sua preda, e con la velocità di un tessitore esperto, l'ha avvolta nel suo filo, facendola girare in modo vorticoso ! Sono rimasta incantata a guardare tutta la scena Poi, mossa da pietas, con un cacciavite ho staccato il bozzolo in cui la falena era legata, l'ho aperto piano piano e ho liberato la malcapitata Nemmeno il tempo di gioire per aver salvato la farfallotta, e di augurarle buona fortuna che la bischera s'è precipitata contro la luce, e sbatti che ti risbatti è ricascata nella tela di Zampalunga Ma cazz... Zampalunga, veloce come FlashGordon s'è fiondato su di lei e aridaje di bozzolo... E... questa volta gliel'ho lasciata... Il mattino dopo, ho distrutto la ragnatela. Zampalunga non c'era. Forse era a dormire dopo il lauto pasto.

domenica 13 settembre 2009

Ristorante japponese

Sabato sera, siamo andati a cena in un bellissimo ristorante japponese di Firenze, il Wabi Sabi.
Era la prima volta che provavo la cucina japponese e, devo essere sincera, sono stata piacevolmente colpita dalla prelibatezza e dall'aspetto artistico delle portate. Japponese non vuole dire solo sushi: la mia bimba, ad esempio, ha mangiato del fantastico pollo, delle crocchette di riso coi frutti di mare, ed io non ho resistito ed ho provato gli spaghetti di grano saraceno con verdure e gamberetti. Ma la cosa più bella è tutta la coreografia: ogni piatto era ornato da un fiore! Quindi, se avete dei preconcetti verso la cucina del sol levante, vi consiglio di metterli da parte e regalarvi una serata diversa e particolare.
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domenica 6 settembre 2009

un ospite

Abito in periferia, con affaccio su campi coltivati e verde a perdita d'occhio. Molto bello direte voi. Si, ma... C'è un ma: gli insetti! Ogni tanto qualche strano insetto viene a farmi visita, nonostante le zanzariere e le porte sempre sbarrate. Ho visto, nell'ordine: uno scarafaggione, una mantide religiosa, una tarantola e... un micro grillo! Il micro grillo è stato il mio ultimo ospite. Ora, nonostante non impazzisca per gli insetti, non mi basta il cuore per schiacciarli, ucciderli, spiaccicarli (il max è stato spruzzare di baygon le formiche ladre di crocchette). Per cui, tutti i succitati ospiti, sono stati fatti accomodare alla porta. Tutti tranne il micro grillo che, irriducibile, arrivato sulla soglia della portafinestra, si girava indietro. Che sagoma! Cmq, sta di fatto che ormai m'ero abituata a vederlo girovagare per casa a saltelli micro. Ho iniziato pure a parlargli. L'altra sera, viene mia suocera a dormire da noi, per restare con la mia pulcettina mentre io andavo a lavoro al mattino presto. Quando sono tornata a casa, visto che la mia bimba era ai giardini con la nonna, ho approfittato per pulire un pò, e presa la scopa ho iniziato a spazzare il pavimento. Ad un certo punto, guardo sull'alzaimmondizia e mi pare di vedere il grilletto... spiaccicato! Credo di sapere che è successo: la nonna, l'ha visto e zac... Amen! Poveretto! Magari era uscito a salutarla, come sembrava fare con me... :-( Addio povero Flick (ebbene sì, gli avevo dato un nome!)
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domenica 30 agosto 2009

la libertà

MrGrugri se n'è andato...
Una mattina, dopo l'ennesima serie di pisciatine sparse in giro per casa, ho preso il gattone e l'ho messo in veranda. E lui? Lui è uscito dalle grate del recinto e se n'è andato a zonzo. A sera è tornato, miagolava dietro il cancello. Gli ho aperto, ma non accennava ad entrare. Ho pensato di dargli da mangiare. Ha mangiato le sue crocchette, bevuto un pò d'acqua e se n'è riandato! E così ha fatto anche per tutta la settimana appena trascorsa... Non vuole più rientrare in casa!
Dopo aver passato tutti i suoi 7 anni tra le mura di un appartamento, il mio gattone ha scoperto la libertà e... gli è garbata un monte! Io un pò sono preoccupata perchè non vorrei che qualche gatto o cane randagio gli facesse del male, ma a quanto pare, sa difendersi bene, visto che pare essere diventato il "padrone" della strada...
Caro micione, goditi la libertà... e ricorda che qui, puoi sempre tornare, e troverai la tua ciotola piena di crocchette.

giovedì 27 agosto 2009

tutte le suocere vengono al pettine...

...parafrasando un famoso proverbio!
Ebbene sì, ahimè, la mia suocera perfetta, in verità ha anche lei i suoi difetti. E ora qualcuno viene a galla.
Mi sta tenendo la pulcettina, in queste mattine che sono al lavoro e... si prende qualche libertà, in casa mia. Un esempio? La tenda della camera da letto: ha cambiato il modo in cui l'avevo annodata sotto. Un altro esempio? Lascia mia figlia in casa senza pannolino, ed ora la bambina si rifiuta di metterlo, tanto che è una lotta ogni volta che la cambio. Niente di grave, ma piccole cose che a qualcuno, meno tollerante di me, avrebbero fatto perdere la pazienza: "cazzo te ne frega a te come tengo la tenda? Sarà casa mia, deve piacere a me o no?" "se non ho iniziato a toglierle il pannolino, sarà perchè la bimba non è pronta, no? tu la vedi qualche ora, in qualche giorno, ma sono io che devo gestirla dopo..."
Con questo non voglio lamentarmi di lei, che resta una persona d'oro... solo volevo sfogarmi su cose, piccole cose che mi hanno dato fastidio e che, per diplomazia e per rispetto, non mi sento di rimproverarle.

domenica 23 agosto 2009

Non ce la posso fare...

- Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
-Che è successo?
-Pulcettina mi ha dato una forchettata sul gomito!
-Ma Cristo Santo! Urli come se ti stessero ammazzando!
-Eh?????
-Ma porca di quella Bip, maiala bip... (etc etc: immaginatevi un rosario di bestemmie)... ma guarda se questa deve urlare per una cosa da poco!

No, non ce la posso fare. Nonostante i buoni propositi, l'amore, nostra figlia... oh come si fa a vivere tutta la vita con una persona così?
Cmq, per la cronaca, le 5 punte della forchetta conficcate nel gomito fanno un male boia e una bimba di 22 mesi dimostra una forza inaspettata, per cui sfido chiunque a non urlare per il dolore.

martedì 18 agosto 2009

Bastian contrario

Non lo so se è normale. Se si tratta di una fase che tutti i bambini passano. Ma, da un pò di tempo, la mia bambina di 22 mesi, non fa altro che fare l'esatto opposto di quel che le si dice!
Un esempio? Le dici "non allontanarti" e lei si mette a correre via! Le dici "amore mangia" e lei ti sputa fuori quel che ha in bocca!
L'altra sera, giocando, mio marito le ha detto "non mangiare la carne" e lei si è "scofanata" tutto l'hamburger con l'insalata! :-)
La mia domanda è: perchè fa così?

sabato 15 agosto 2009

il Ferragosto delle pulci... VOLAREEEEEEEEEEEE OH OH...






ops... non s'è fatto in tempo a registrare il decollo chè la videocamera ha finito la memoria!




Ebbene, sì. Abbiamo trascorso questo pomeriggio di un Ferragosto in città a guardare gli aerei partire...








giovedì 13 agosto 2009

la fuga di MrGrugri

Non so se vi ho parlato della mia guerra contro i dispetti di MrGrugri. Cmq, il sunto è questo:
il gattone grullo si rifiuta di usare la lettiera per i suoi bisogni, pisciatine in primis, che mi fa a giro per casa. Io cerco di prevenire in tutti i modi che "sganci" la sua "roba" dove gli pare...
Durante la settimana di mare di Babbo Zecca e Pulcettina, il gattone era stra-contento, ronfava tutto il giorno sul divano, mangiava e fusacchiava... Ritornati a casa il mio consorte e la mia bimba, gli è venuta una crisi isterica, ed ha pensato bene di spargere le sue urine per tutto il pavimento di cucina! Non vi dico il nervoso! Però, mi sono detta: "Lo avrà fatto per attirare l'attenzione, non lo rifarà più". Invece... sono 2 settimane che tutti i giorni, più volte al giorno, ogni volta che esco di casa, che sia per andare a lavorare, fare la spesa, o anche solo innaffiare le piante, il gattone esce dal suo nascondiglio sotto la cassettiera di camera mia, e fa la pipì nell'angolo dove c'è il seggiolone della Pulcettina!
Babbo Zecca 2 sere fa, ha pensato di dare una lezione al pisciacchiattore peloso, e lo ha chiuso in veranda. Io mossa da pietas, gli ho messo fuori anche la ciotola dell'acqua ed i croccantini. Al mattino, quando sono andata a vedere se la notte fuori lo avesse riportato alla ragione, ho scoperto che il gattone era scomparso! Per terra c'erano ciocche di pelo rosso, gocce di pipì, e la ciotola dei croccantini era vuota. Che diamine era successo? Mistero. L'unica certezza era che il gatto non c'era più. Sono andata a lavorare preoccupata per le sorti del mio gatto: oddio, era uno scassapalle, ma mi dispiaceva una cifra che gli fosse successo qualcosa!
Al rientro a casa, dopo aver preparato il pranzo, mangiato e rigovernato, sono uscita a cercarlo e.... l'ho trovato nascosto nel giardino del vicino. L'ho chiamato più volte, ma niente, non si faceva prendere. Poi, la sera, anzi, la notte, all'una e mezza, è ritornato a casa. Non vi dico la mia gioia per il gattone ritrovato :-) ... Gioia che è scomparsa al mattino, quando al risveglio, entrando in cucina ho sentito un "ciaf" sotto i piedi: piccola pozza di pipì del gatto pirlone!

p.s. Per la cronaca: un gatto era entrato in veranda attirato dai croccantini ed aveva finito con il litigare con MrGrugri, il quale, spaventato è scappato a nascondersi nel giardino del vicino. Tutt'ora, tutte le sere, questo gatto passa a vedere se nella mia veranda trova i croccantini...

sabato 8 agosto 2009

verso l'alba...

Accidenti com'è cresciuta Pulcettina! E' molto più alta di quanto ricordassi, e i capelli le cadono sulle spalle in boccoli dai fili dorati... Indossa uno dei suoi vestitini preferiti: quello bianco con il ricamo argento sul corpino. Ma... che fa? Con chi sta parlando? Sembrerebbe un ragazzino! Lui le fa cenno di seguirlo. Si incamminano lungo un sentiero. "No, Pulcettina, non andare!". Si volta, mi guarda, mi sorride. Continua a seguire il ragazzino sconosciuto. "Oddio, Pulcettina nooooooooooo!!!! Vieni qua!". Niente. Possibile che non mi debba mai dare ascolto??????

Li seguo, mi metto a correre. Ora corrono anche loro. Il sentiero termina a strapiombo su una scogliera! "Fermati Pulcettina!!! Ti pregooooooooooo!!!!!!!". Il ragazzino si lancia giù! "NOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!" lei lo segue e si tuffa... Oddio, mi cedono le gambe, ma devo correre, correre... "Vi prego aiutatemi, qualcuno mi aiuti: la mia bambina si è tuffata e lei non sa nuotare!". Col cuore in gola mi affaccio sullo strapiombo e... sotto, in un mare cristallino, la mia bambina nuota insieme al suo amico sconosciuto. "Dio Grazie!" ... ed ora? Cos'è questa musica? Sembra quella della sveglia del mio cellulare! Ma è il mio cellulare! E' stato un sogno... Mamma che sogno angoscioso! Sono le 5,00... Mai stata più felice di svegliarmi per andare a lavorare. Intanto, in lontananza, si sente un gallo che canta il suo inno al giorno che nasce. "Vah... stamattina ho fregato sul tempo i gallo!" :-)

Bacio alla mia Pulcettina che dorme beata

martedì 28 luglio 2009

come fare per rispondere ai post

aprire un account su google (è una delle opzioni, ma c'è anche yahoo), poi una volta che sei registrato rispondi sul blog usando l'account dove ti sei registrato (te lo chiede lui quale tipo di account vuoi usare), e dopo aver inserito il messaggio ti dice di digitare una serie di lettere e poi pubblica.

(grazie a Carol per avermi detto come si fa!!! :-)

domenica 26 luglio 2009

Oggi mi sento come Charlie Brown

A volte la notte me ne sto sveglio nel letto e mi chiedo: "Dove ho sbagliato?". Poi una voce mi dice: "Ti ci vorrà più di una notte per questo".

Già, dove ho sbagliato? Forse in niente, o forse in tutto. O magari, non è la scelta ad essere stata sbagliata, ma il modo col quale affronto le cose e le situazioni. Però, una cosa la so, l'ho capita questi giorni che sono sola a casa: non mi posso arrendere. Devo trovare il modo di fare funzionare la mia famiglia. Troppo facile scappare, desiderare di morire, aspettare le decisioni altrui. No, a decidere devo essere io, e devo restare come un Generale nella battaglia, e vivere, vivere sino a che m'è dato di farlo, chiedendo anche gli straordinari, se dovessero essere necessari.
Dove ho sbagliato?
L'ho trascurato? non succederà più.
Non sono stata efficiente? Diventerò una perfetta mamma-moglie-lavoratrice.
Sto troppo al Pc? E va bene, mi limiterò a leggere le e-mail ed ad aggiornare il blog nel cuore della notte.
Però, però non passerò più sopra a nulla, ogni volta che sbaglierà, o che non sarò d'accordo con lui, non ci saranno attenuanti.
Se devo cambiare io, deve sforzarsi di cambiare anche lui. Siamo una coppia? E allora ci si deve venire incontro.
E, mai più, sia lui, che mia madre, che chiunque altro, si deve permettere di mettere in dubbio che amo mia figlia, e che sono (o almeno cerco di essere) una brava mamma.
E sia detto, giusto per la cronaca, amo mio marito, con tutti i suoi difetti.

sabato 25 luglio 2009

Il coraggio delle proprie idee

Guardo questa foto e penso a quel ragazzo, così piccolo ed indifeso davanti alla fila di carriarmati, eppure un gigante di fronte all'indifferenza del mondo.
Bisogna avere il coraggio di difendere le proprie idee, di lottare. E non serve solo per le grandi cause, ma anche nella vita di tutti i giorni, nelle piccole cose.
Lo so, che alle volte è più facile scendere a compromessi, non schierarsi, subire in silenzio, ma così, dico io, non si muore un pò ogni volta?
Io sono una che combatte contro i mulini a vento... sono sempre "raffreddata" causa correnti d'aria, ma volete mettere la soddisfazione????

giovedì 23 luglio 2009

e venne il giorno...

del famoso colloquio da E.....
Che dire? Tutto bene.
Ho messo la sveglia alle 7,00 e ,al solito, mi sono svegliata prima!
Mi sono lavata, ho raccolto i capelli in uno chignon, ho indossato un paio di pantaloni classici, neri, e una camicia viola. Un filo di trucco, ed eccomi pronta come da manuale.
Sono arrivata con largo anticipo, e ho aspettato ai cancelli che mi consentissero il passo. Via via che i minuti passavano, sono arrivati anche gli altri candidati: chi in infradito e bermuda, chi in jeans e maglietta, chi con improponibili T-shirt che lasciavano fuoriuscire ciccia a destra e a manca. Al che mi è sorta la domanda: ma solo io mi sono fatta le seghe mentali su cosa mettermi???? Boh....
Non sto a dilungarmi sul colloquio, che è andato bene.
Vi dirò solo che quel pò di ansia che avevo, mi si è dissolta, quando l'esaminatore ha pronunciato la frase "tendiamo a fare soprattutto contratti a termine"... A quel punto, l'esito del colloquio ha perso per me ogni interesse. Grazie Biagi...

mercoledì 22 luglio 2009

Le formiche...

Da 2 mesi mi sono trasferita a casina nuova: un terratetto in periferia, affacciato su campi coltivati e verde infinito da una parte; e su un ka..o di cantiere che produce polvere e rumore 6 gg su 7 dall'altra ...
Dopo aver vissuto in un appartamento, al 4° piano di 5, con tanto di portiere e vista sull'autostrada (in lontananza, per i vero), stare in campagna per me è stata una scoperta piacevole... Piacevole sino a che non ho scoperto di avere dei coinquilini: le formiche! :-(
Tre sere fa, prima di andare a letto, mi sono premurata di sistemare MrGrugri per la notte. Ho riempito la sua ciotola di acqua fresca, e poi ho preso la busta dei croccantini per la sua razione quotidiana... Mi sono abbassata per versarglieli nella ciotola e... c'era una fila indiana di formiche che partiva dalla sua ciotola, passava sotto la dispensa e usciva fuori dalla finestra, passando sotto alla zanzariera! Ma la cosa più assurda è che trasportavano le crocchette del mio gatto! Sono rimasta per un bel pò ad ammirare lo spettacolo di questi animaletti infaticabili: una fila andava e l'altra tornava: senza fermarsi, tutti rispettosi del diritto di precedenza nei punti in cui le file si incrociavano. Ho pensato: "Magari anche gli automobilisti fossero così disciplinati!".
Poi ho preso il Baygon ed ho sterminato la colonia.
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lunedì 20 luglio 2009

Quando il marito è in vacanza... e la moglie in città

Babbo Zecca va in vacanza con Pulcettina. Io resterò in città a lavorare. I tempi cambiano, ahimè.
Ho un lavoro a tempo determinato, da 3 anni ormai... effetto della legge Biagi, che i Diavolo se lo cuocia a fuoco lento! Perciò non posso programmare ferie, vacanze, viaggi e quant'altro. E Babbo Zecca, che al mare non vuole rinunciare, quest'anno mi ha proposto di poter andare una settimana in Hotel con la figliola. Anche sapendo che mia figlia mi mancherà una cifra, ho acconsentito, e gli ho trovato una sistemazione in hotel 4 stelle a Marina di Pietrasanta, ridente località balneare tra Viareggio e Massa. Pare che il mare e la spiaggia siano bellissimi, e che la fauna femminile abbia minimo 20 anni... di menopausa... per cui posso stare tranquilla.
Tanto per farmi del male, ho chiesto a mia madre di venire a farmi compagnia: le parole "vieni a stare qui con me..." erano ancora nell'aria, tipo nuvola di fumetto, che lei già era partita con "devi fare così, devi fare colà..." Miiiiiiiiiiiiiiiii che palle di donna! Verrà a fare la padrona, ed io polla che gliel'ho permesso! Non capirò mai che lei non cambia, non può cambiare... Ma, ormai gliel'ho detto e ha fatto le sue compere e le valigie: non posso tornare indietro... a meno che a qualcuno non venga in mente una scusa geniale per darle buca...
Nel film con la Monroe, di cui ho parafrasato il titolo, il marito rimasto in città si da da fare con la bella vicina di casa. Io invece, mi darò da fare con le pulizie di primavera (leggermente in ritardo, vero?)... i tempi cambiano, ma non troppo.
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Che fate?
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domenica 19 luglio 2009

quando Dio ti vuole male, esaudisce i tuoi desideri... ma a modo suo!

Sono cresciuta avendo sempre un gatto, meglio se femmina, in casa. Una volta la gatta di turno, un felino selvaggio e inkazzoso con noi bimbi, ma dolcissimo con mia madre, m'ha pure graffiato in un occhio ... Ma ciò non m'ha impedito di coltivare un vero e proprio amore per queste creature. Mia madre, donna lunatica e skizzoide, ad un certo punto, ha deciso di punto in bianco di non volere più gatti tra le pelotas, lasciando me orfana di cotanta morbida e silenziosa compagnia. Avevo 19 anni quando l'ultimo felino ha lasciato casa (se n'è andato via una mattina per la solita passeggiata e non è più tornato: in cuor mio lo sto ancora aspettando, anche se, per essere vivo oggi, doveva essere un highlander!) e mi è sempre rimasto un vuoto. Ho martellato i maroni a mia madre per riammetterne uno in casa, ma niente... irremovibile e la risposta sempre la stessa: "quando ti sposerai ed avrai una casa tua potrai prenderti tutti i gatti del mondo!" Quando sono andata a convivere con Babbo Zecca, che allora era Orso Yoghi , secondo voi che ho fatto? Esatto! Ho chiesto al mi amor di farmi prendere un gattino in casa . Lui, al principio, era contrario... ma, poichè mi amava e m'ama, ha deciso di regalarmi un gattino per il mio 33° compleanno. Io compio gli anni il 17 dicembre, periodo in cui non ci sono molte cucciolate a giro, per cui è ingrullito tra negozi, rifugi e gattare... ma alla fine ne aveva trovato uno di 3 mesi, tutto nero : il micio dei miei sogni! Voi direte: ma Mr Grugri non è nero! Infatti, qui sta l'inghippo: Orso yoghi, parlando con la su ma' s'era lasciato sfuggire che stava ingrullendo per trovarmi un gattino in tempo per il compleanno. Mia suocera, donna fantastica e generosa come poche, s'è subito attivata e... sfiga volle che, in un negozio di animali, si imbattesse in MrGrugri, allora noto come Garfield. Il caro gattone rosso era stato parcheggiato lì da una famiglia che lo aveva portato a pensione per le vacanze, ma che non s'era più ripresentata. Poi si è scoperto che non potendolo più sfruttare per le pubblicità (l'era un fotomodello, neh!) a causa di un danno ad un occhio, hanno pensato bene di sbarazzarsene. Mia suocera commossa per la storia d'abbandono, e conquistata dalla bellezza del micione, e ignorando che un gatto di 4 anni è un gatto adulto e non un micino... ha chiamato mio marito per dirgli d'aver trovato "il gattino dei miei sogni". E mio marito ha dato l'ok. Il giorno del mio compleanno, mentre entrambi eravamo a lavorare, mia suocera è arrivata a casa nostra con la gabbietta, ha fatto uscire il micio e mi ha lasciato un biglietto sul tavolo, su cui mio marito aveva scritto: "in casa c'è un nuovo inquilino: il tuo micino! Spero di averti resa felice, ti amo!"Alle 11,20 sono arrivata a casa, ho letto il biglietto e capirete... ero al settimo cielo... Così ho iniziato a cercare il micino, che sicuramente s'era nascosto da qualche parte. Cerca, cerca, cerca... niente ...Eh sì che bisogna essere Hudini per scomparire in 42 mq! Perplessa, vo' in bagno e lì, sotto il carrellino degli asciugamani, vedo sbucare del pelo rosso. "Micino!" Mi piego, afferro quello che pensavo essere il retro del cucciolo e inizio a tirare... tira tira... viene fuori un ammasso di pelo rosso, con alla fine un testone e due occhi spaventati "alla faccia del micino!". Va beh... non è un cucciolo ma è pur sempre un gatto! Garfield passò i primi 15 gg a dormire di giorno e a spaccare i maroni di notte, piangendo disperato. La sera del 16° giorno, io e babbo zecca decidemmo che forse è il caso di restituirlo... e il gattone che fece? Smise di rompere le pelotas, e non pianse più. Venne pure a farsi fare le coccole. Non lo abbiamo più restituito. Il resto, dispetti e sgagazzamenti, è storia...Per cui, occhio a quel che desiderate...

mercoledì 15 luglio 2009

MrGrugri War... (Citando De Andrè: la guerra di MrGrugri)

Lo so, dopo aver letto, direte che mica lo ha fatto apposta. E sono d'accordo. Quel che non mi trova d'accordo è i posti che ha scelto... Ma andiamo per gradi altrimenti non ci si capisce una mazza
Stanotte, Mr Grugri ha vomitato . Ha vomitato in camera da letto, dalla mia parte del letto. Ha vomitato in cucina sotto il tavolo. Ha vomitato in soggiorno vicino alla poltrona... e ha lasciato skizzetti a destra e a manca. Tranquille, non ha vomitato perchè sta male, ma perchè s'è autopurgato. Stamattina, al risveglio c'era un puzzo di vomito da schifo ... Mi sono alzata e... ciaf! Piede nel vomito! Ho raggiunto il bagno, dopo aver evitato altre tre pozze di roba maleodorante, mi sono lavata e mi sono messa all'opera per rimuovere lo schifo. Prima ho individuato le "bombe", le ho tolte con l'aiuto dell'asciugone, e poi vai di cencio con superdisinfettante. Praticamente m'è toccato lavare a terra dappertutto. E il micione in tutto questo? Mi seguiva pedissequamente lasciando impronte ovunque . Si, lui che al sorgere del sole si va a rintanare, manco fosse un vampiro, oggi doveva presenziare alle operazioni di pulizia Ok, ok... non l'ha fatto apposta: i gatti usano purgarsi... ma a me, m'è parso, che se la ridesse sotto i baffi