domenica 19 luglio 2009

quando Dio ti vuole male, esaudisce i tuoi desideri... ma a modo suo!

Sono cresciuta avendo sempre un gatto, meglio se femmina, in casa. Una volta la gatta di turno, un felino selvaggio e inkazzoso con noi bimbi, ma dolcissimo con mia madre, m'ha pure graffiato in un occhio ... Ma ciò non m'ha impedito di coltivare un vero e proprio amore per queste creature. Mia madre, donna lunatica e skizzoide, ad un certo punto, ha deciso di punto in bianco di non volere più gatti tra le pelotas, lasciando me orfana di cotanta morbida e silenziosa compagnia. Avevo 19 anni quando l'ultimo felino ha lasciato casa (se n'è andato via una mattina per la solita passeggiata e non è più tornato: in cuor mio lo sto ancora aspettando, anche se, per essere vivo oggi, doveva essere un highlander!) e mi è sempre rimasto un vuoto. Ho martellato i maroni a mia madre per riammetterne uno in casa, ma niente... irremovibile e la risposta sempre la stessa: "quando ti sposerai ed avrai una casa tua potrai prenderti tutti i gatti del mondo!" Quando sono andata a convivere con Babbo Zecca, che allora era Orso Yoghi , secondo voi che ho fatto? Esatto! Ho chiesto al mi amor di farmi prendere un gattino in casa . Lui, al principio, era contrario... ma, poichè mi amava e m'ama, ha deciso di regalarmi un gattino per il mio 33° compleanno. Io compio gli anni il 17 dicembre, periodo in cui non ci sono molte cucciolate a giro, per cui è ingrullito tra negozi, rifugi e gattare... ma alla fine ne aveva trovato uno di 3 mesi, tutto nero : il micio dei miei sogni! Voi direte: ma Mr Grugri non è nero! Infatti, qui sta l'inghippo: Orso yoghi, parlando con la su ma' s'era lasciato sfuggire che stava ingrullendo per trovarmi un gattino in tempo per il compleanno. Mia suocera, donna fantastica e generosa come poche, s'è subito attivata e... sfiga volle che, in un negozio di animali, si imbattesse in MrGrugri, allora noto come Garfield. Il caro gattone rosso era stato parcheggiato lì da una famiglia che lo aveva portato a pensione per le vacanze, ma che non s'era più ripresentata. Poi si è scoperto che non potendolo più sfruttare per le pubblicità (l'era un fotomodello, neh!) a causa di un danno ad un occhio, hanno pensato bene di sbarazzarsene. Mia suocera commossa per la storia d'abbandono, e conquistata dalla bellezza del micione, e ignorando che un gatto di 4 anni è un gatto adulto e non un micino... ha chiamato mio marito per dirgli d'aver trovato "il gattino dei miei sogni". E mio marito ha dato l'ok. Il giorno del mio compleanno, mentre entrambi eravamo a lavorare, mia suocera è arrivata a casa nostra con la gabbietta, ha fatto uscire il micio e mi ha lasciato un biglietto sul tavolo, su cui mio marito aveva scritto: "in casa c'è un nuovo inquilino: il tuo micino! Spero di averti resa felice, ti amo!"Alle 11,20 sono arrivata a casa, ho letto il biglietto e capirete... ero al settimo cielo... Così ho iniziato a cercare il micino, che sicuramente s'era nascosto da qualche parte. Cerca, cerca, cerca... niente ...Eh sì che bisogna essere Hudini per scomparire in 42 mq! Perplessa, vo' in bagno e lì, sotto il carrellino degli asciugamani, vedo sbucare del pelo rosso. "Micino!" Mi piego, afferro quello che pensavo essere il retro del cucciolo e inizio a tirare... tira tira... viene fuori un ammasso di pelo rosso, con alla fine un testone e due occhi spaventati "alla faccia del micino!". Va beh... non è un cucciolo ma è pur sempre un gatto! Garfield passò i primi 15 gg a dormire di giorno e a spaccare i maroni di notte, piangendo disperato. La sera del 16° giorno, io e babbo zecca decidemmo che forse è il caso di restituirlo... e il gattone che fece? Smise di rompere le pelotas, e non pianse più. Venne pure a farsi fare le coccole. Non lo abbiamo più restituito. Il resto, dispetti e sgagazzamenti, è storia...Per cui, occhio a quel che desiderate...

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