venerdì 30 luglio 2010

MrGrugri l'ha fatta grossa...

Ieri sera, mentre BZ guardava la TV, e fuori si scatenava un temporale da film horror, Alessandra ha pensato bene di fare i dispettucci al micione rosso. Per via del temporale, il gattone s'era rifugiato sotto il divano, e Alessandra s'era sdraiata per terra e allungava la mano per tirargli la coda. MrGrugri che è un gatto di pazienza infinita, si rintanava sempre più; Alessandra, che è una bimba di cocciutaggine altrettanto infinita, strisciava sempre più sotto il divano, sino a che s'è esaurito lo spazio di fuga e di conseguenza la pazienza del micione. E che è successo? E' successo che, dalla cucina dove pulce-cenerentola era a rigovernare, ho sentito un urlo disperato della mia bimba, seguito da un bestemmione di BZ. Sono corsa in salotto e Alessandra aveva del sangue sul labbro inferiore. Con BZ l'abbiamo portata in bagno a medicarla e le chiedevamo cosa fosse successo. Lei piangeva e non rispondeva. Al che l'ho guardata meglio in faccia e sulla guancia dx aveva due sottili e lievi graffi, inequivocabilmente prodotti dagli artigli di un gatto. Forse per via del temporale, il mio cervello era temporaneamente scollegato, per cui non mi sono resa conto, se non quando ormai era troppo tardi, di stare pronunciando la condanna a morte del micione, dicendo "ma ti ha graffiato MrGrugri sulla guancia!" BZ, recitando un rosario di bestemmie, ha preso ad inseguire MrGrugri per tutta casa, lanciandogli dietro ciabatte, scarpe, ed ogni suppellettile che gli veniva a tiro. Il poveretto cercava di scappare, e con gli occhi mi cercava supplicandomi di aiutarlo. Io, visto che a parole non riuscivo a placare l'ira di BZ, non ho potuto fare altro che aprirgli la porta di casa per farlo scappare fuori.
Poichè, come già detto, fuori era in corso un mega temporale, ho cercato di convincere BZ a fare rientrare il gatto e a deporre la ciabatta, ma niente. Così, il povero micione è rimasto tutta notte fuori a miagolare.
Alessandra, ripresasi dallo shock, sino a che non s'è addormentata non ha fatto che infamare il micione "cattivo MrGrugri!" "mi ha graffiato MrGrugri" "babbo caccia via MrGrugri!" "MrGrugri ha rotto questo... MrGrugri ha rotto quello"...
Inutile dire che BZ s'è svegliato peggio di come s'è coricato, anche perchè tutta notte ha sentito il pianto del gatto sotto il diluvio. Salutandomi, prima di andare via, mi ha diffidata dal fare rientrare in casa MrGrugri.
Indovinate dov'è ora il gatto?

domenica 11 luglio 2010

la fredda pioggia di maggio

Chi aveva organizzato la festa, confidava in una calda giornata di primavera inoltrata, invece, il 1 maggio, ha piovuto tutto il giorno. Quando, verso le 16,00, siamo saliti sulle colline di Fiesole, la pioggia cadeva copiosa. Avevo fatto indossare ad Alessandra un leggero abito di voille viola ma, per fortuna, le avevo anche preso un trench caldo ed impermeabile. Siamo arrivati che gli altri ospiti s'erano già accomodati nella sala del buffet. Non l'ho visto subito. Quasi che la dissolvenza fosse già iniziata, è comparso come un fantasma in un angolo. Ci ha sorriso, ha guardato Alessandra, ed a cenni le ha chiesto se voleva altro prosciutto di cinghiale. Lei ha risposto con un sorriso e gli ha porto il piatto. Gli avevano tolto le corde vocali, un anno prima, insieme al tumore che gli avevano asportato dal collo. Non poteva più parlare ma si faceva capire a gesti, e qualche volta riusciva a sussurrare qualche parola. Era il fratello di una cara amica di famiglia. Dico era, perchè da giovedì egli non è più: è morto. Quando Patrizia ci ha chiamati per dircelo, non riuscivo a crederci: lo rivedevo in quella giornata di un maggio piovoso, che affettava il prosciutto di cinghiale per la mia bimba, lei lo ringraziava ad ogni fetta, e lui le sorrideva. Non so nemmeno come si chiamava. Lo avrò visto 4-5 volte in tutto. Ma mi ricordo di lui la vitalità, l'allegria, la gentilezza. Era innamorato e conviveva con una simpaticissima ragazza. Chissà che progetti avevano quando il cancro è venuto a portarlo via? Chissà se guardando la mia bambina avrà pensato che non sarebbe mai diventato padre di una creatura così?
Pioveva quel freddo 1 maggio. Oggi c'è il sole ed un'afa estiva che toglie il fiato ma, se ripenso a lui, sento tutto il freddo di quella pioggia di maggio. Non si può morire così giovani. No, non si può.