martedì 28 luglio 2009

come fare per rispondere ai post

aprire un account su google (è una delle opzioni, ma c'è anche yahoo), poi una volta che sei registrato rispondi sul blog usando l'account dove ti sei registrato (te lo chiede lui quale tipo di account vuoi usare), e dopo aver inserito il messaggio ti dice di digitare una serie di lettere e poi pubblica.

(grazie a Carol per avermi detto come si fa!!! :-)

domenica 26 luglio 2009

Oggi mi sento come Charlie Brown

A volte la notte me ne sto sveglio nel letto e mi chiedo: "Dove ho sbagliato?". Poi una voce mi dice: "Ti ci vorrà più di una notte per questo".

Già, dove ho sbagliato? Forse in niente, o forse in tutto. O magari, non è la scelta ad essere stata sbagliata, ma il modo col quale affronto le cose e le situazioni. Però, una cosa la so, l'ho capita questi giorni che sono sola a casa: non mi posso arrendere. Devo trovare il modo di fare funzionare la mia famiglia. Troppo facile scappare, desiderare di morire, aspettare le decisioni altrui. No, a decidere devo essere io, e devo restare come un Generale nella battaglia, e vivere, vivere sino a che m'è dato di farlo, chiedendo anche gli straordinari, se dovessero essere necessari.
Dove ho sbagliato?
L'ho trascurato? non succederà più.
Non sono stata efficiente? Diventerò una perfetta mamma-moglie-lavoratrice.
Sto troppo al Pc? E va bene, mi limiterò a leggere le e-mail ed ad aggiornare il blog nel cuore della notte.
Però, però non passerò più sopra a nulla, ogni volta che sbaglierà, o che non sarò d'accordo con lui, non ci saranno attenuanti.
Se devo cambiare io, deve sforzarsi di cambiare anche lui. Siamo una coppia? E allora ci si deve venire incontro.
E, mai più, sia lui, che mia madre, che chiunque altro, si deve permettere di mettere in dubbio che amo mia figlia, e che sono (o almeno cerco di essere) una brava mamma.
E sia detto, giusto per la cronaca, amo mio marito, con tutti i suoi difetti.

sabato 25 luglio 2009

Il coraggio delle proprie idee

Guardo questa foto e penso a quel ragazzo, così piccolo ed indifeso davanti alla fila di carriarmati, eppure un gigante di fronte all'indifferenza del mondo.
Bisogna avere il coraggio di difendere le proprie idee, di lottare. E non serve solo per le grandi cause, ma anche nella vita di tutti i giorni, nelle piccole cose.
Lo so, che alle volte è più facile scendere a compromessi, non schierarsi, subire in silenzio, ma così, dico io, non si muore un pò ogni volta?
Io sono una che combatte contro i mulini a vento... sono sempre "raffreddata" causa correnti d'aria, ma volete mettere la soddisfazione????

giovedì 23 luglio 2009

e venne il giorno...

del famoso colloquio da E.....
Che dire? Tutto bene.
Ho messo la sveglia alle 7,00 e ,al solito, mi sono svegliata prima!
Mi sono lavata, ho raccolto i capelli in uno chignon, ho indossato un paio di pantaloni classici, neri, e una camicia viola. Un filo di trucco, ed eccomi pronta come da manuale.
Sono arrivata con largo anticipo, e ho aspettato ai cancelli che mi consentissero il passo. Via via che i minuti passavano, sono arrivati anche gli altri candidati: chi in infradito e bermuda, chi in jeans e maglietta, chi con improponibili T-shirt che lasciavano fuoriuscire ciccia a destra e a manca. Al che mi è sorta la domanda: ma solo io mi sono fatta le seghe mentali su cosa mettermi???? Boh....
Non sto a dilungarmi sul colloquio, che è andato bene.
Vi dirò solo che quel pò di ansia che avevo, mi si è dissolta, quando l'esaminatore ha pronunciato la frase "tendiamo a fare soprattutto contratti a termine"... A quel punto, l'esito del colloquio ha perso per me ogni interesse. Grazie Biagi...

mercoledì 22 luglio 2009

Le formiche...

Da 2 mesi mi sono trasferita a casina nuova: un terratetto in periferia, affacciato su campi coltivati e verde infinito da una parte; e su un ka..o di cantiere che produce polvere e rumore 6 gg su 7 dall'altra ...
Dopo aver vissuto in un appartamento, al 4° piano di 5, con tanto di portiere e vista sull'autostrada (in lontananza, per i vero), stare in campagna per me è stata una scoperta piacevole... Piacevole sino a che non ho scoperto di avere dei coinquilini: le formiche! :-(
Tre sere fa, prima di andare a letto, mi sono premurata di sistemare MrGrugri per la notte. Ho riempito la sua ciotola di acqua fresca, e poi ho preso la busta dei croccantini per la sua razione quotidiana... Mi sono abbassata per versarglieli nella ciotola e... c'era una fila indiana di formiche che partiva dalla sua ciotola, passava sotto la dispensa e usciva fuori dalla finestra, passando sotto alla zanzariera! Ma la cosa più assurda è che trasportavano le crocchette del mio gatto! Sono rimasta per un bel pò ad ammirare lo spettacolo di questi animaletti infaticabili: una fila andava e l'altra tornava: senza fermarsi, tutti rispettosi del diritto di precedenza nei punti in cui le file si incrociavano. Ho pensato: "Magari anche gli automobilisti fossero così disciplinati!".
Poi ho preso il Baygon ed ho sterminato la colonia.
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lunedì 20 luglio 2009

Quando il marito è in vacanza... e la moglie in città

Babbo Zecca va in vacanza con Pulcettina. Io resterò in città a lavorare. I tempi cambiano, ahimè.
Ho un lavoro a tempo determinato, da 3 anni ormai... effetto della legge Biagi, che i Diavolo se lo cuocia a fuoco lento! Perciò non posso programmare ferie, vacanze, viaggi e quant'altro. E Babbo Zecca, che al mare non vuole rinunciare, quest'anno mi ha proposto di poter andare una settimana in Hotel con la figliola. Anche sapendo che mia figlia mi mancherà una cifra, ho acconsentito, e gli ho trovato una sistemazione in hotel 4 stelle a Marina di Pietrasanta, ridente località balneare tra Viareggio e Massa. Pare che il mare e la spiaggia siano bellissimi, e che la fauna femminile abbia minimo 20 anni... di menopausa... per cui posso stare tranquilla.
Tanto per farmi del male, ho chiesto a mia madre di venire a farmi compagnia: le parole "vieni a stare qui con me..." erano ancora nell'aria, tipo nuvola di fumetto, che lei già era partita con "devi fare così, devi fare colà..." Miiiiiiiiiiiiiiiii che palle di donna! Verrà a fare la padrona, ed io polla che gliel'ho permesso! Non capirò mai che lei non cambia, non può cambiare... Ma, ormai gliel'ho detto e ha fatto le sue compere e le valigie: non posso tornare indietro... a meno che a qualcuno non venga in mente una scusa geniale per darle buca...
Nel film con la Monroe, di cui ho parafrasato il titolo, il marito rimasto in città si da da fare con la bella vicina di casa. Io invece, mi darò da fare con le pulizie di primavera (leggermente in ritardo, vero?)... i tempi cambiano, ma non troppo.
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Che fate?
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domenica 19 luglio 2009

quando Dio ti vuole male, esaudisce i tuoi desideri... ma a modo suo!

Sono cresciuta avendo sempre un gatto, meglio se femmina, in casa. Una volta la gatta di turno, un felino selvaggio e inkazzoso con noi bimbi, ma dolcissimo con mia madre, m'ha pure graffiato in un occhio ... Ma ciò non m'ha impedito di coltivare un vero e proprio amore per queste creature. Mia madre, donna lunatica e skizzoide, ad un certo punto, ha deciso di punto in bianco di non volere più gatti tra le pelotas, lasciando me orfana di cotanta morbida e silenziosa compagnia. Avevo 19 anni quando l'ultimo felino ha lasciato casa (se n'è andato via una mattina per la solita passeggiata e non è più tornato: in cuor mio lo sto ancora aspettando, anche se, per essere vivo oggi, doveva essere un highlander!) e mi è sempre rimasto un vuoto. Ho martellato i maroni a mia madre per riammetterne uno in casa, ma niente... irremovibile e la risposta sempre la stessa: "quando ti sposerai ed avrai una casa tua potrai prenderti tutti i gatti del mondo!" Quando sono andata a convivere con Babbo Zecca, che allora era Orso Yoghi , secondo voi che ho fatto? Esatto! Ho chiesto al mi amor di farmi prendere un gattino in casa . Lui, al principio, era contrario... ma, poichè mi amava e m'ama, ha deciso di regalarmi un gattino per il mio 33° compleanno. Io compio gli anni il 17 dicembre, periodo in cui non ci sono molte cucciolate a giro, per cui è ingrullito tra negozi, rifugi e gattare... ma alla fine ne aveva trovato uno di 3 mesi, tutto nero : il micio dei miei sogni! Voi direte: ma Mr Grugri non è nero! Infatti, qui sta l'inghippo: Orso yoghi, parlando con la su ma' s'era lasciato sfuggire che stava ingrullendo per trovarmi un gattino in tempo per il compleanno. Mia suocera, donna fantastica e generosa come poche, s'è subito attivata e... sfiga volle che, in un negozio di animali, si imbattesse in MrGrugri, allora noto come Garfield. Il caro gattone rosso era stato parcheggiato lì da una famiglia che lo aveva portato a pensione per le vacanze, ma che non s'era più ripresentata. Poi si è scoperto che non potendolo più sfruttare per le pubblicità (l'era un fotomodello, neh!) a causa di un danno ad un occhio, hanno pensato bene di sbarazzarsene. Mia suocera commossa per la storia d'abbandono, e conquistata dalla bellezza del micione, e ignorando che un gatto di 4 anni è un gatto adulto e non un micino... ha chiamato mio marito per dirgli d'aver trovato "il gattino dei miei sogni". E mio marito ha dato l'ok. Il giorno del mio compleanno, mentre entrambi eravamo a lavorare, mia suocera è arrivata a casa nostra con la gabbietta, ha fatto uscire il micio e mi ha lasciato un biglietto sul tavolo, su cui mio marito aveva scritto: "in casa c'è un nuovo inquilino: il tuo micino! Spero di averti resa felice, ti amo!"Alle 11,20 sono arrivata a casa, ho letto il biglietto e capirete... ero al settimo cielo... Così ho iniziato a cercare il micino, che sicuramente s'era nascosto da qualche parte. Cerca, cerca, cerca... niente ...Eh sì che bisogna essere Hudini per scomparire in 42 mq! Perplessa, vo' in bagno e lì, sotto il carrellino degli asciugamani, vedo sbucare del pelo rosso. "Micino!" Mi piego, afferro quello che pensavo essere il retro del cucciolo e inizio a tirare... tira tira... viene fuori un ammasso di pelo rosso, con alla fine un testone e due occhi spaventati "alla faccia del micino!". Va beh... non è un cucciolo ma è pur sempre un gatto! Garfield passò i primi 15 gg a dormire di giorno e a spaccare i maroni di notte, piangendo disperato. La sera del 16° giorno, io e babbo zecca decidemmo che forse è il caso di restituirlo... e il gattone che fece? Smise di rompere le pelotas, e non pianse più. Venne pure a farsi fare le coccole. Non lo abbiamo più restituito. Il resto, dispetti e sgagazzamenti, è storia...Per cui, occhio a quel che desiderate...

mercoledì 15 luglio 2009

MrGrugri War... (Citando De Andrè: la guerra di MrGrugri)

Lo so, dopo aver letto, direte che mica lo ha fatto apposta. E sono d'accordo. Quel che non mi trova d'accordo è i posti che ha scelto... Ma andiamo per gradi altrimenti non ci si capisce una mazza
Stanotte, Mr Grugri ha vomitato . Ha vomitato in camera da letto, dalla mia parte del letto. Ha vomitato in cucina sotto il tavolo. Ha vomitato in soggiorno vicino alla poltrona... e ha lasciato skizzetti a destra e a manca. Tranquille, non ha vomitato perchè sta male, ma perchè s'è autopurgato. Stamattina, al risveglio c'era un puzzo di vomito da schifo ... Mi sono alzata e... ciaf! Piede nel vomito! Ho raggiunto il bagno, dopo aver evitato altre tre pozze di roba maleodorante, mi sono lavata e mi sono messa all'opera per rimuovere lo schifo. Prima ho individuato le "bombe", le ho tolte con l'aiuto dell'asciugone, e poi vai di cencio con superdisinfettante. Praticamente m'è toccato lavare a terra dappertutto. E il micione in tutto questo? Mi seguiva pedissequamente lasciando impronte ovunque . Si, lui che al sorgere del sole si va a rintanare, manco fosse un vampiro, oggi doveva presenziare alle operazioni di pulizia Ok, ok... non l'ha fatto apposta: i gatti usano purgarsi... ma a me, m'è parso, che se la ridesse sotto i baffi