giovedì 30 dicembre 2010

La casa vuota

Ieri sera siamo stati a cena dai nonni.
Siamo arrivati alle 19,40... la cena era pronta, il tempo di apparecchiare e s'è desinato.
Dopo, Alessandra s'è messa a giocare con le collane e gli orecchini della nonna... BZ, s'è preparato il caffè, s'è fumato una sigaretta ed è venuto a dirci che era ora di andare. Alessandra non voleva venir via, così, scherzando le ho detto "e che vuoi dormire dalla nonna?" e lei, candidamente, mi ha risposto "si, voi andate a casa, io resto qui!". Pensando scherzasse, le ho preso il giubbottino e la sciarpa, ma appena mi avvicinavo per farglieli indossare, scappava via ribadendo "resto qui a dormire, voi andate pure!". Insomma, per farla breve, ci ha messi alla porta e ci ha accomiatato dicendoci che ci si rivedeva il mattino dopo! BZ, scendendo le scale, ha sentenziato: "tempo mezz'ora e ci chiama mia madre chè Alessandra piange e vuole tornare a casa, sta a vedere...". E invece, siamo arrivati al parcheggio, siamo saliti in macchina, siamo arrivati a casa,ed il telefonino non ha squillato. Ho temporeggiato al PC, ho steso i panni, ho pulito la lettiera di MrGrugri, ma non è arrivata nessuna telefonata disperata di recupero pulcettina... Rassegnati, siamo andati a dormire, in una casa che sembrava vuota, vuota da fare eco ai nostri passi. BZ ha passato la notte con l'occhio a palla, a fissare il soffitto... Io, un po' ho dormito (vuoi che la sapevo in ottime mani con la nonna, vuoi che ho degli arretrati di sonno per cui come tocco letto mi si chiudono gli occhi), però avevo una sensazione di vuoto... dentro e intorno a me. L'unico contento è stato MrGrugri che ha iniziato a fare le fusa al nostro arrivo, una volta che s'è accertato che Alessandra non era rientrata, ha proseguito tutta notte, e stamattina era lì che si rotolava come un micetto piccolo...
Sono andata a riprenderla verso le 10,00 di stamattina. La nonna mi ha detto che s'è divertita un mondo, ha pure bevuto 2 tazzone di latte e biscotti, e visto una fiaba in tv prima di addormentarsi.
Bene.
Tornate a casa, MrGrugri è "sbiancato" (per quanto possa sbiancare un gatto rosso) ed è andato a nascondersi... il suo regno è durato troppo poco povero micio!

domenica 26 dicembre 2010

non sopporto...

in auto:
-quelli che ti stanno incollati al paraurti, che gli potresti contare i peli del naso semplicemente guardando nello specchietto retrovisore!
-quelli che sorpassano sulla destra...
-quelli che tu sei lì da mezz'ora che aspetti si liberi il posto nel parcheggio dell'iper, perchè la signora, che lo occupa, carica con lentezza esasperante le buste, e poi s'aggiusta il sedile, s'allaccia la cintura con la velocità di un bradipo, fa manovra che nemmeno se stesse spostando un autotreno; e arrivano loro, i furbetti, e si infilano, senza remore...
-quelli che se qualcuno non gli da la precedenza, lo inseguono per dirgli che la madre è una che batte i marciapiedi...
-quelli che il semaforo giallo per loro significa verde e non rallenta e fermati...
-quelli che parlano al telefonino senza auricolare o vivavoce...
-quelli che fanno formare le code in autostrada perchè devono guardare la corsia opposta dove c'è stato un incidente, rischiando di provocare dei tamponamenti per soddisfare la loro curiosità.
-quelli che prendono l'auto anche per spostarsi di una decina di metri, per andare dal fornaio sotto casa...

venerdì 17 dicembre 2010

Il mio sfigato, innevato 37esimo compleanno...

Odio il giorno del mio compleanno. Chi mi conosce lo sa. Ma, quest'anno il fato, la sfiga, il meteo, Dio o chiunque decida codeste cose ci s'è messo d'impegno per rendermelo terribilmente indigesto.
Il cielo stamane era plumbeo. Il meteo metteva neve ma, cari signori, siamo a Firenze e qui neve significa 4-5 cm al max... Invece, verso le 11,00 a.m. ha iniziato a nevicare, e non s'è fermato più. M'è toccato rimanere al lavoro e non tornare a casa per la pausa pranzo. BZ mi ha detto di non provare nemmeno a muovermi da sola con la macchina: sarebbe venuto lui a prendermi. Bono.
Alle 17,00 la direzione del centro comm.le decide che si chiuderà alle 19,00... Col tempo da Siberia non c'è un cane a comprare le piante, e così otteniamo di andare a casa alle 18,00...
Chiamo BZ per sapere dov'è: è già per strada per venire da me, ma è imbottigliato nel traffico, tanto per cambiare.
Ore 18,30 con una busta in testa a coprire il cappello, ed una ad avvolgere la mano destra guantata, libero da 50 cm di neve la mia povera Fiat 500: il piano di BZ è di lasciare la Toyota nel parcheggio e tornare a casa con la 500.
Ore 18,45 mi chiama BZ: i simpaticissimi vigili urbani di Scandicci vietano il transito senza catene e lo hanno bloccato alla rotonda prima del cavalcavia che porta al Centro Comm.le: devo chiudere l'auto e raggiungerlo a piedi!!!!
Mi sono incamminata con ai piedi un paio di scarpette Puma. Mentre i miei poveri piedini affondavano nella neve alta, dentro di me cresceva lo sconforto... poi, piano piano m'è montata la rabbia, per cui qualcuno, stasera tornato a casa, potrà raccontare di avere visto una strana creatura con un sacchetto della spesa sul capo, che brontolava e inveiva contro il Comune di Scandicci, il suo sindaco di m.... e tutta l'amministrazione che non s'è dotata di un cavolo di spazzaneve...
Sarà stato per l'incazzatura, sarà perchè a sciorinare un rosario di maledizioni contro sindaco e città di pupù non ho fatto caso al percorso, ma sono arrivata in pochissimo tempo al cavalcavia dove BZ mi aspettava, in ansia, fuori dall'auto (che amore!). Mi ha abbracciata e poi sono salita in auto, dove c'era anche Alessandra che sapete cosa mi ha detto, non appena mi ha visto? "Mamma, fai parlare Minnie?!" eheheheheh...
Arrivati a casa ho realizzato di non avere i piedi bagnati, e nemmeno freddi... Magiche le mie scarpine Puma! Chi l'avrebbe mai detto, ma anche solo pensato!?
Dopo cena, ho controllato la posta: una valanga di auguri, e così pure su FB! Che carine le mie amiche a ricordarsi di me... :-)
Poi, mentre ero qui a scrivere questo post, BZ e Alessandra mi hanno cantato "tanti auguri a te..."
Questo è stato il giorno del mio 37esimo compleanno: iniziato male, proseguito peggio, ma riscaldato da un paio di scarpette Puma e dal mio adorato marito/orso Yoghi e dalla mia Pulcettina... e anche dalle mie amiche (un grazie speciale a Ioanna che mi ha addirittura telefonato!).