domenica 30 gennaio 2011

mi sa...

che devo mettermi a dieta anche io...

ieri BZ mi ha portata di forza a fare shopping...

primo negozio: non mi garbava nulla...

secondo negozio: mi sono fermata al reparto bimbi, ed ho iniziato a prendere roba su roba... poi, mi sono ricordata che non ho più un posticino nell'armadio per Alessandra e... ho lasciato tutto.

terzo negozio: ho trovato un paio di jeans. Prendo quelli della mia taglia, la 40... entro nel camerino e non riesco a chiuderli!!!! Chiedo a BZ di prendermi la 42... e questi si chiudono a stento!!!! Gli dico "prendimi... la 44"... e questi mi vanno bene!
Come ho fatto a passare dalla 40 alla 44 senza accorgermene??? Ero in piena crisi esistenziale, quando, rivestendomi, il mio neurone solitario mi ha illuminato: "stavo reindossando i miei jeans, taglia 40, coi quali ero uscita di casa, e naturalmente mi entravano perfettamente, quindi a non andare non ero io, ma i jeans che avevo scelto!"
Alla cassiera ho chiesto della marca di jeans che avevo scelto, e lei mi ha confermato che vestono piccolissimo!

Però, un po' di dieta di sicuro male non mi farà...

martedì 4 gennaio 2011

BZ s'era preso 2 gg di ferie e, ieri che era il secondo ed ultimo, avevamo deciso di andare in centro, a fare un giro, passare dal Disney Store e pranzare al mercato centrale. E poi andare al cinema. Considerando che i negozi del centro aprono quasi tutti dopo le 9,30, ho messo la sveglia alle 8,00. Mi sono alzata, ho svegliato Alessandra e piano piano l'ho convinta a lavarsi, vestirsi e fare colazione. E dove era BZ in tutto questo frangente? Era a bubbare che stavamo facendo tardi! Ma tardi per cosa??? Doveva essere una giornata di svago, mica di corse?! Alle 10,00 io e Alessandra siamo pronte e lui giù coi bestemmioni che s'era fatto tardi, che meritavamo di rimanere a casa. Al che gli ho detto che se voleva poteva rimanerci lui a casa: in centro ci si andava io e Alessandra da sole! Chissà perchè non ha accettato la mia proposta, ma s'è accodato in silenzio. Siamo arrivati in centro che saranno state le 11. Il cielo era limpido, la giornata fredda, ma il sole era caldissimo. Giriamo un pò in piazza del duomo, poi ci avviamo al Disney Store. Qui Alessandra impazzisce per Rapunzel e Pascal il camaleonte... Poi vede l'album di Trilli, e le Minnie... Non vi dico, era tutto un "lo voglio!" "me lo prendi???"... si sarebbe ricomprata anche le cose che ha già (e ha mezzo Disney Store a casa, grazie allo zio!). Usciamo dal Disney Store con un bustone pieno e il portafoglio più leggero. Poi, un salto da Zara per comprare sciarpa e cappellino: Alessandra li ha lasciati in auto, e fa troppo freddo per farne a meno. Non posso fare a meno di notare che i negozi sono vuoti: la gente sta aspettando i saldi...
Alle 12,30 andiamo al mercato centrale per pranzare. BZ si prende un panino con il lampredotto, Alessandra un piatto di pasta al ragù... ed io niente... perchè so già che mia figlia non mangerà tutto e mi toccherà finire io il suo piatto.
Ci sediamo accanto a degli inglesi. Molto carini devo dire. Loro forse pensavano che non li capissi, ma da che sto studiando l'inglese, li capisco benissimo!
Alessandra li guardava torvo, poi è sbottata: "non capisco quel che dicono!" eheheheh...

lunedì 3 gennaio 2011

"Ma che hai combinato???"

"IO????!!!"
Stavo dormendo, e anche meravigliosamente bene, quando mio marito mi sveglia e tutto inkazzato mi chiede:
"Ma che hai combinato????"
raccolgo due neuroni, li metto in fila e rispondo:
"IO????!!!"
poi inizio a pensare a che devo avere fatto: niente... non è possibile che io abbia fatto niente chè lui possa inkazzarsi...
"E' uscita tutta l'acqua dal tubo del lavandino, che hai combinato?"
"Io????!!!!" e qui si deve essere aggiunto qualche altro neurone ritardatario, perchè ho aggiunto: "Ma, se dormivo come facevo a fare uscire l'acqua dal lavandino?"
"Ieri sera, che hai spostato?"...
Bonaaaaaaaaaaaaaaa, ma che dice????
"Non ho spostato niente, ho lavato il cestello della macchina del pane e basta, ma non è ieri sera che s'è staccato il tubo, altrimenti avresti trovato l'acqua per terra stamattina... tu, che hai fatto???"
E qui, messo davanti ai fatti inconfutabili è partito con un rosario di bestemmie, per le quali chiedo perdono a Dio e a tutta la Corte Celeste, e s'è messo a cercare di sistemare il tubo di scarico del lavandino. Io intanto col mocio asciugavo l'acqua e cercavo di togliere i detersivi, e soprattutto le scatole del detersivo per lavastoviglie, per impedire che si rovinassero con l'acqua. E gli ha dato fastidio pure questo mio cercare di sistemare le cose... un uomo, un perchè!
Visto che armeggiava senza venirne a capo, ho osato dirgli: "Lo sistemo io: è successa la stessa cosa 1 anno fa... e anche allora l'ho sistemato io". E qui, s'è preso la rivincita: "Chissà come lo hai sistemato che si è rotto di nuovo!"... ed io: "E... tanto male non devo averlo sistemato visto che è stato lì per un anno intero senza cedimenti!". La verità è che è un raccordo di plastica che fa schifo... ma, è più giusto incolpare me che cambiarlo.
Cmq, alla fine, s'è vestito, ha fatto colazione e se ne è andato a lavorare, senza nemmeno salutarmi.
Io ho finito di ripulire tutto, mi sono chinata sotto il lavandino ed in 2 mosse ho rimesso a posto il tubo... hihihihihihhihihihihi...
Mentre Popova (l'orsetto russo) è qui a fare un gran rumore rosicchiando la schiacciatina con l'olio, mi sorgono due domande:
1) come ha fatto il tubo a sganciarsi di botto???
2) come ho fatto a sposare un uomo così?????
I tubi si cambiano... e i mariti???? Uno dovrebbe poterli riportare indietro... oppure, il matrimonio dovrebbe avere delle scadenze, tipo ogni 5 anni uno rinnova o meno il contratto.