mercoledì 9 febbraio 2011

(continua) Quella volta che abbiamo traslocato

Premessa: mio marito odia 2 cose: fare la spesa all'iper, e andare da Ikea.
Però, questa volta era obbligato: io avevo scelto cucina, frigo, armadio e stavo cercando il resto dei mobili per la camera da letto (per i vero sto ancora cercando ) e dovendo, in teoria, il soggiorno essere il suo regno, visto che è "l'uomo-divano" , la scelta spettava a lui.
Bon, partiamo, e già in auto dall'andatura da pompiere dovevo capire che gli giravano
Arriviamo alle 11,00 circa.
Guardiamo i due soggiorni esposti nell'atrio, e lui già spara che va bene quello di sinistra, tutto nero Sono le 11,03 ehhhhhhhhhh????? Aspetta, guardiamo il resto, e poi non ci siamo con le misure della Tv (la nostra un 42 pollici al plasma è larga ben 124 cm, mentre il sistema era per una di max 120 cm. Poi dicono che i cm non contano. Contano!
Saliamo al piano superiore, arriviamo all'esposizione dei soggiorni e lui sembra subito deciso su una roba marrone-nero orribilante. Va bene, deve piacere a lui. Però, carta alla mano non ci siamo con le misure.
Ore 11,10 ecco che sbotta: "Siamo venuti a perdere tempo!"
Ma sono solo 10 minuti che siamo lì, che pensava di fare? Prendere la prima cosa che trovava e pace se poi non ci stava???? Gli dico che va scelto bene, che ci sono delle esigenze di contenimento e di misure che vanno considerate, e lui? Si inkazza ancora di più. Così, lui si aggirava come un orso inkazzato cui hanno ciullato il vasetto di miele, ed io dietro che sembravo un cane bastonato sull'orlo del pianto
Uso tutto lo zen che m'è rimasto, e alle 11,35 siamo alla cassa con l'arredo per il bagno che ho scelto a velocità record (anche perchè lo avevo già visto, visionato, misurato in internet un mese prima).
Andiamo a prendere la Ale che avevamo lasciato dalla zia, lui guida come Schumacker che deve risalire dalla 20^ posizione alla prima, io sciorino tutto il rosario e raccomando l'anima a Dio, ed intanto lo zen si esaurisce e s'accende una lampadina, un'idea meravigliosa: voglio il divorzio, basta, stop mi sono rotta i maroni . Arriviamo dalla zia, e lui prende la bimba, la mette in auto e si dirige verso casa vecchia, senza preoccuparsi se lo seguo con la mia 500. Ma io non lo seguo. Deve essere arrivato al casello del'autostrada quando si rende conto che non lo seguo e torna indietro. Ora, uno si aspetterebbe che il consorte ponga la domanda "ma che succede? sei inkazzata per via del mio sclero da ikea?" ma lui no, lui entra tutto imbufalito e mi urla a 1 cm dalla faccia che se non mi va bene posso tornarmene da "mammà" e la bimba non la vedo più!
E no, caro mio! Se io fossi stronza anche solo l'1% di quanto lo sei tu, divorzierei, ti prosciugherei i conto ed indovina con chi starebbe la figliola? Esatto, con me! Ma non sono stronza, ti dico che così non va proprio e che stare insieme per me significa farsi del male a vicenda. Va bene, ne riparliamo a casa. Ma a casa non ne parliamo. E nemmeno il giorno dopo.
Meno male che c'era il trasloco, i mobili in arrivo, il direttore di banca stronzo che faceva le bizze per venire a firmare... non s'è trovato il tempo per farci altro male.

Quella volta che abbiamo traslocato...

Abitiamo in questa casa da quasi 2 anni. Tra un anno dovremo sicuramente cambiare casa di nuovo, perchè abbiamo bisogno di più spazio. Alla sola idea di un nuovo trasloco, mi sento male. Perchè? Leggete qui, il racconto del mio primo trasloco insieme a BZ, e capirete:

"Ho iniziato a mettere via roba per il trasloco già l'ultima settimana di aprile. Mi sono detta che se iniziavo subito, poi non sarei stata seppellita da tutte le incombenze: illusa! Mio marito sembrava tranquillo, tranquillo sino al 4 di maggio, quando guardando tutti gli scatoloni in giro per casa ha esclamato "vedrai che sclererò, preparati"...
Cmq, io finisco gli ultimi giorni di lavoro e intanto la sera, pur se stanca, impacchetto roba (ma quanta roba ci stava in 42 mq???!!!!)... e mio marito? Sul letto, telecomando in mano che dice "ohi ohi come sono stanco!!" Ma come, io lavoro, pulisco casa, impacchetto dovendo stare pure attenta ad Ale sempre tra i piedi a fare casino e te sei stanco che non fai una mazza a parte andare a lavorare (sta in ufficio e disbriga pratiche per l'azienda ndr)????????????? C'è qualcosa che non mi torna!
Intanto troviamo la cucina: un affare: cucina di mostra, del valore di 7600 euro a sole 2650 euro! PRESA
e con una rara botta di ciapas troviamo pure il nostro frigorifero super cazzuto in offerta
Arriva il 10 maggio ed iniziamo a portare roba a casa nuova. Ormai siamo a metà tra una casa e l'altra. E mio marito? Da sclero: si inkazza per ogni sciocchezza, sbotta e dice cattiverie gratuite Raggiunge l'apice una mattina da Ikea..."

(continua)

martedì 1 febbraio 2011

Ogni tanto...


bisogna coccolarsi, o farsi coccolare.
BZ, che tanto bistratto con i miei sfoghi sul diario per via del suo caratteraccio, ogni tanto si trasforma nell'uomo migliore del mondo, e coccola le sue due donne (nostra figlia ed io, of course). Ieri, siamo usciti tutti insieme, e siamo andati al centro Comm.le. Sia io che lui ci siamo tagliati i capelli (vedere foto allegata). E poi, lui ha insistito perchè mi comprassi qualcosa... Così, insisti, insisti, alla fine ho preso un paio di stivaletti col tacco(!!??), un camicione lungo, un cappotto di lana, una maglia estiva da Oviesse con la stampa di Minnie, due smalti per unghie (uno blu e uno verde acido). Naturalmente ho, abbiamo, preso qualcosa per Alessandra: poichè vigeva il divieto di prendere altri capi di abbigliamento, le abbiamo comprato due personaggi Disney, ovvero Pippo e Paperino.
E dulcis in fundo, abbiamo preso il take away dal cinese: non ho dovuto preparare la cena: che voglio di più dalla vita?