giovedì 2 giugno 2011

Referendum 12 - 13 giugno 2011


Domenica 12 e lunedì 13 giugno si voterà per i referendum.
I quesiti referendari riguardano il nucleare, la privatizzazione dell'acqua pubblica, e la abrogazione della legge sul legittimo impedimento.
Forte è la paura che gli italiani si comportino da itagliani, e cioè che preferiscano fare i cazzi loro, andarsene al mare, piuttosto che andare a votare.
Il mio terrore più grande è sicuramente per il nucleare e per la privatizzazione dell'acqua. Vorrei ricordare, a tutti coloro che leggeranno, che non siamo un paese veramente civile, e che da noi la fanno da padroni corrotti e corruttori, mafiosi e gente senza scrupolo. E cmq, nel migliore dei casi, a causa del nostro DNA non siamo fatti per grandi responsabilità, per cui, credo che un paese che non è in grado di gestire i rifiuti urbani, non sarà mai in grado di gestire le scorie di una centrale nucleare. Anzi, mi risulta che siano ancora da smaltire i rifiuti delle centrali nucleari dismesse almeno 20 anni fa. Con i rifiuti, la mafia e la camorra ci vanno a nozze: rischiamo di ritrovarci le falde acquifere gravemente contaminate, i terreni non più coltivabili, ma soprattutto i figli malati di leucemie e tumori vari.
L'Italia, come ho scritto tempo fa, non solo non è un paese per mamme, ma non è nemmeno un paese per il nucleare. Meditate gente, ma soprattutto, andate a votare!
Ah, dimenticavo... qualcuno per convincervi vi dirà che in fondo non sono così numerose le vittime di Chernobyl, o di Fukushima... Siete sicuri che vi stiano dicendo la verità? Ci sono vittime di Chernobyl che non sono state "conteggiate", come questo cagnolino nella foto:

Devo aggiungere altro?

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