sabato 20 novembre 2010

Colloqui di lavoro

Non sono un'espertona di colloqui di lavoro, anche perchè non ne ho dovuti fare molti nella mia vita. Ma, quelli che ho fatto al 90% sono stati un successo, e dove non lo sono stati ho cmq lasciato un'ottima impressione nel selezionatore.
Di recente, moooolto recente, ho fatto un colloquio di lavoro per un lavoro temporaneo, per le feste di Natale, e ho avuto modo di osservare le altre candidate e cogliere errori grossolani che non credevo fosse possibile commettere: aspetto trasandato, domande insistenti e non pertinenti, atteggiamento aggressivo ed ansiogeno.
Eravamo in 6 candidate. C'era una bella signora che io avrei detto quarantenne, ma che in realtà era più grande, poi una ragazza neodiplomata all'università, un'altra signora simpatica ma poco accattivante sotto l'aspetto fisico, una donna un po' appariscente e troppo "giuliva", ed una... oddio non saprei dire che età potesse avere, se chiamarla ragazza, o signora... diciamo una ragazza/vecchia.
Mi soffermerò sull'ultimo soggetto. E' venuta accompagnata dal padre, e va be' ci sta. Era vestita in un tono di color kakka, con abiti che probabilmente abitano il suo armadio da decenni (o che ha ereditato, perchè non li si vedeva a giro dagli anni 60!); aveva i capelli sporchi, col sebo che glieli incollava al cranio; era truccata come si truccano quelle signore attempate, con quei colori sgargianti (fucsia e azzurro) che nelle loro intenzioni dovrebbero renderle sbarazzine, ed invece ne sottolineano solo la decadenza. Quando il selezionatore ci ha spiegato di che lavoro si trattava, la povera fanciulla/vecchia è partita di quarta con le domande, richiedendo le stesse cose più volte, a sottolineare un'ottusità mentale che avrebbe invece dovuto cercare di mascherare, ha martellato così tanto che alla fine il selezionatore non l'ha invitata ad andarsene solo perchè secondo me è un gentiluomo. Credo che se al suo posto ci fosse stata una donna, non avrebbe perso tempo a chiederle di accomodarsi fuori.
Dopo la presentazione del lavoro, ci hanno fatto un colloquio individuale. A mio parere, la bella ed intelligente signora e la neodiplomata erano le uniche mie vere concorrenti per il posto. Ne dovevano assumere 2... Mi hanno già chiamata per dirmi che il posto è mio... chissà con chi lo dividerò? Confesso una certa simpatia per la bella signora, che ho trovato anche molto simpatica e ironica.
Penso invece alla fanciulla/vecchia e a come sia possibile che al centro per l'impiego, che l'ha selezionata per il colloquio, a nessuno sia venuto in mente di darle qualche consiglio, di spiegarle come ci si presenta e come ci si comporta ad un colloquio di lavoro se si vuole avere qualche chance di essere assunti.
Per chi leggesse, voglio pertanto lasciare il mio consiglio, in caso dovesse fare un colloquio di lavoro:
-presentarsi in ordine e curati: nè appariscenti, nè dimessi (di solito il pantalone nero, ed una camicia semplice o un maglioncino monocromo vanno benissimo)
-trucco leggero (bastano fondotinta, mascara e lucidalabbra)
-atteggiamento positivo: vietata l'ansia, le domande ripetute (se non avete capito non fateglielo vedere, vi informerete in seguito), le domande fuori luogo.
-essere convinti di quel che dite: la sicurezza è un'ottima carta da giocare ;-)
Buon lavoro a tutti....

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