venerdì 17 dicembre 2010

Il mio sfigato, innevato 37esimo compleanno...

Odio il giorno del mio compleanno. Chi mi conosce lo sa. Ma, quest'anno il fato, la sfiga, il meteo, Dio o chiunque decida codeste cose ci s'è messo d'impegno per rendermelo terribilmente indigesto.
Il cielo stamane era plumbeo. Il meteo metteva neve ma, cari signori, siamo a Firenze e qui neve significa 4-5 cm al max... Invece, verso le 11,00 a.m. ha iniziato a nevicare, e non s'è fermato più. M'è toccato rimanere al lavoro e non tornare a casa per la pausa pranzo. BZ mi ha detto di non provare nemmeno a muovermi da sola con la macchina: sarebbe venuto lui a prendermi. Bono.
Alle 17,00 la direzione del centro comm.le decide che si chiuderà alle 19,00... Col tempo da Siberia non c'è un cane a comprare le piante, e così otteniamo di andare a casa alle 18,00...
Chiamo BZ per sapere dov'è: è già per strada per venire da me, ma è imbottigliato nel traffico, tanto per cambiare.
Ore 18,30 con una busta in testa a coprire il cappello, ed una ad avvolgere la mano destra guantata, libero da 50 cm di neve la mia povera Fiat 500: il piano di BZ è di lasciare la Toyota nel parcheggio e tornare a casa con la 500.
Ore 18,45 mi chiama BZ: i simpaticissimi vigili urbani di Scandicci vietano il transito senza catene e lo hanno bloccato alla rotonda prima del cavalcavia che porta al Centro Comm.le: devo chiudere l'auto e raggiungerlo a piedi!!!!
Mi sono incamminata con ai piedi un paio di scarpette Puma. Mentre i miei poveri piedini affondavano nella neve alta, dentro di me cresceva lo sconforto... poi, piano piano m'è montata la rabbia, per cui qualcuno, stasera tornato a casa, potrà raccontare di avere visto una strana creatura con un sacchetto della spesa sul capo, che brontolava e inveiva contro il Comune di Scandicci, il suo sindaco di m.... e tutta l'amministrazione che non s'è dotata di un cavolo di spazzaneve...
Sarà stato per l'incazzatura, sarà perchè a sciorinare un rosario di maledizioni contro sindaco e città di pupù non ho fatto caso al percorso, ma sono arrivata in pochissimo tempo al cavalcavia dove BZ mi aspettava, in ansia, fuori dall'auto (che amore!). Mi ha abbracciata e poi sono salita in auto, dove c'era anche Alessandra che sapete cosa mi ha detto, non appena mi ha visto? "Mamma, fai parlare Minnie?!" eheheheheh...
Arrivati a casa ho realizzato di non avere i piedi bagnati, e nemmeno freddi... Magiche le mie scarpine Puma! Chi l'avrebbe mai detto, ma anche solo pensato!?
Dopo cena, ho controllato la posta: una valanga di auguri, e così pure su FB! Che carine le mie amiche a ricordarsi di me... :-)
Poi, mentre ero qui a scrivere questo post, BZ e Alessandra mi hanno cantato "tanti auguri a te..."
Questo è stato il giorno del mio 37esimo compleanno: iniziato male, proseguito peggio, ma riscaldato da un paio di scarpette Puma e dal mio adorato marito/orso Yoghi e dalla mia Pulcettina... e anche dalle mie amiche (un grazie speciale a Ioanna che mi ha addirittura telefonato!).

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